martedì 4 agosto 2009

Cioccolato, cannella e magia.

Le scarpe rosse di Joanne Harris

Sono passati quattro anni da quando Vianne Rocher e sua figlia Anouk hanno lasciato Lansquenet. Hanno peregrinato di villaggio in villaggio, senza mai trovare stabile dimora: lo scandalo e le chiacchiere le hanno seguite, perseguitate, minacciate, ancora di più quando Vianne ha dato alla luce la piccola Rosette. Alla fine hanno trovato rifugio a Montmartre, a Parigi. Nell’anonimato della metropoli, Vianne ha aperto una cioccolateria. Eppure tutto è diverso da prima. Ha abbandonato i tarocchi, gli incantesimi, la magia, il suo stesso nome. Il vento ha smesso di soffiare – almeno per un po’. Finché nella loro vita non arriva una nuova amica, Zozie de L’Alba, la signora con le scarpe rosse. Dà una mano in negozio e ben presto, con la sua vitalità e simpatia, conquista la fiducia di Vianne e soprattuto di Anouk. Ma Zozie non è quello che sembra: ambigua, misteriosa e seducente, ha un piano che minaccia di distruggere il loro mondo. E mentre tutto quello che ama è in pericolo, Vianne deve scegliere: fuggire, come ha già fatto tante volte, oppure affrontare il suo nemico più pericoloso, le proprie paure. Le scarpe rosse è un romanzo straordinario, ricco di atmosfera e di suspense, pieno di vita, di emozioni e di magia. Joanne Harris ha dato vita a un mondo unico e magico, popolato da personaggi inquietanti e segreti oscuri in cui, con impareggiabile maestria, descrive lo scontro eterno tra bene e male.
Quando mi erano rimaste 10 pagine alla fine... mi sono fermata... Non volevo che finisse, come un dolce troppo goloso temevo il momento in cui anche l'ultima briciola sarebbe stata gustata. E, infatti, le ultime pagine le ho lette lentamente assaporando parole, profumi, pause, emozioni.
Un libro straordinario, magico, coinvolgente... indimenticabile.
E' stato come se un cerchio , finalmente, si chiudesse. Chocolat era stato molto bello ma mi aveva lasciato una sensazione di fastidio... era rimasto insoluto, come un debito non pagato.
Perciò Le scarpe rosse non sono la risposta commerciale a un successo editoriale ma un atto dovuto ala vite di Vianne, Anouk, Roux... persone speciali come speciale è la piccola, deliziosa, incontrollabile Rosette, una bimba - gatto che si rifiuta di parlare e di adattarsi a una vita senza magia.
Restano però due domande: chi è il padre di Anouk e perché avevano dovuto lasciare Lansquenet? Io non l'ho capito. Ma del resto nei libri, come nella vita, non tutti i fili devono annodarsi. Dove sarebbe l'incanto, altrimenti?

sabato 27 giugno 2009

L'ultimo volo di Petere Pan.

Nel momento in cui dubitate di poter volare perderete per sempre la facoltà di farlo.
Non so se Michael Jackson avesse perso anche il desiderio di volare ma, sicuramente, questo magico Peter Pan del 2000 ha segnato il nostro mondo, invadendo tanti nostri sogni: geniale, incredibile, fragile, inquieto e inquietante.... unico.

Addio Michael.

Nei nostri occhi c'è ancora la maschera spaurita in cui ti eri trasformato degli ulltimi anni, nei cuori vibra il ragazzo nero di Thriller capace di ballare come nessun altro mai, nelle orecchie risuonano le canzoni più belle che siano mai state scritte.

Ti abbiamo amato e non ti dimenticheremo anche se, probabilmente, non riusciremo mai a capirti.



venerdì 19 giugno 2009

Camilleri, what else?

Come è possibile che al solo vedere un nuovo libro di Camilleri venga colta da un raptus incontrollabile e che riesca a pensare solo... devo averlo, devo leggerlo... mio te-so-ro (con rantolo finale)?

Coma mai, finchè non sono giunta all'ultima pagina del medesimo, non riesco a fare nient'altro che leggere... la casa resta a soqquadro, marito e figli devono accontentarsi di pane e pomodoro (buono però), al telefono mi faccio negare, a scuola, con i miei alunni, parlo in siciliano... eh, si anche questo mi succede. Durante la lettura di un libro di Camilleri e dopo (per un be po') parlo, meglio, penso in siciliano! Mi scanto invece che spaventarmi, gli occhi mi fanno pupi pupi quando sono stanca e vado santianno casa casa quando mi arrabbio!


Insomma tutti i sintomi della camilleria, sorta di febbre maligna e improvvisa, fra l'altro infettiva. Molte mie amiche sono ormai anche loro vittime di questo grande vecchio della letteratura italiana.


Accidenti se solo fosse nato nel Due- Trecento, in mezzo ai cantori siciliani! Che dite, avrebbe fatto le scarpe a Dante? Secondo me, si e oggi parleremmo siculo e non fiorentino, ci scommetto!


Ma come avrei fatto io a vivere senza gli Arancini di Montalbano o il Birraio di Preston?


E, ora veniamo a noi!

L'ultimo libro di Camilleri, Il sonaglio, è assolutamente imperdibile. Una delle storie d'amore più commoventi che abbia mai letto, anche se una delle protagoniste è... una capra. Eppure mai vicenda è stata narrata con una simile delicatezza e con tanta magia.
Umano, doloroso, umoristico, magico , indimenticabile.
E... vi assicuro, a volte mi sembra che Il sonaglio mi risuoni ancora nelle orecchie... lontano, lamentoso, querulo, solitario, struggente.


mercoledì 6 maggio 2009

L'onda.

A volte l'onda ti sommerge e non hai il tempo di tenere fuori la testa. Le tenebre ti avvolgono e soffocano ogni volontà di respirare e vivere. E giù nel fondo la pace è assoluta, il silenzio è totale, il sonno invincibile. I movimenti rallentano, i bisogni si assopiscono, gli altri impallidiscono. E il dolore è un compagno dolce e confortante. Le lacrime un sollievo senza domani. Ogni cosa sfuma e scompare. Nitido è solo il buio, la notte del tuo cuore senza pace.

domenica 26 aprile 2009

Lei è canto come fiume...

Christina era ancora una bambina quando, nell'estate del 1970, sua madre Greta se ne andò per sempre di casa e Angeline, la migliore amica di sua madre,si era sostituita a lei a tutti gli effetti.
Dopo trent'anni la vita di Christina è ancora segnata dall'abbandono improvviso della madre, causa di frequenti attacchi di panico e di momenti di depressione aggravati da episodi di alcoolismo.La sua vita è segnata da quel dolore profondo e da interrogativi senza risposta. Perciò,quando suo marito, accusandola di non sapersi occupare dei figli, l'allontana a forza di casa, Christina decide di partire alla ricerca di Greta. Ha così inizio un viaggio lungo la costa americana del Pacifico, da Seattle a Vancouver. Un'esperienza che la costringe ad affrontare le sue inquietudini e le permette di svelare l'oscuro segreto che la sua famiglia le ha sempre tenuto nascosto.
Sullo sfondo dello sconfinato paesaggio americano, Christina va incontro ad esperienze dolorose ma anche verso una nuova, riconciliante realtà e, forse, a un nuovo amore.

"Una piccola parte di me" è' uno di quei libri che resta nel cuore: dolce, sincero, spietato, struggente.
Le vite di tre donne che si intrecciano e si dipanano nei diversi momenti della loro vita... prima bambine, poi adulte si cercano, si sfiorano, si perdono.. la vita scorre come un fiume, nonostante le nostre speranze e desideri, senza mai fermarsi. Non puoi voltarti a guardare indietro... è già passato. Devi andare avanti: è il nostro destino, la nostra condanna... la nostra unica speranza.

sabato 18 aprile 2009

L' incanto e la parola

Lo ammetto. L'ho comprato perchè mi sono innamorata della copertina. Sicuramente all'acquisto sono stata indotta anche dal fatto che Chocolat mi aveva incantata ma ... Le parole segrete mi sono arrivate tra le mani senza che me ne accorgessi. Ci sono libri che sembrano chiamarti dagli scaffali delle librerie e così è stato per questo. Poi, inspiegabilmente, è rimasto a lungo sul mio comodino, quasi, dimenticato. Ma una sera, non so dirvi perchè, ho lasciato a metà un altro libro (nientedimeno che Camilleri che, pure, adoro) e ho iniziato a leggerlo. Un week end di magia. Non ho potuto smettere di leggerlo finchè non sono arrivata alla parola fine... con un sussulto al cuore.
In questo libro (d' incanto e di parole) malia, magia, rune, ruine, goblin, Fate, miti e storie senza tempo, profezie e dilemmi, antichi e nuovi dei si fronteggiano e si rincorrono in una vicenda ove l'Ordine è la morte mentre il Caos è l'unica possibilità di salvezza.

Le parole segrete mi hanno trascinata in un'avventura, un sogno, un viaggio, un volo nel vento che lascia senza fiato!
Mi ha commossa la storia della protagonista, la quattordicenne Maddy che, segnata dal marchio delle rune, vive ai margini della vita del villaggio di Malbry. Superstizione e disciplina la condannano ad una vita solitaria e priva di affetti.
Nonostante ciò sarà capace di ribellarsi e, grazie all'enigmatico Guercio, scoprirà, pian piano, il misterioso linguaggio delle rune nonchè l'universo proibito e vietato degli incantesimi e del segreto delle sue origini.
L'avventura inizia quando Fato la reclamerà per compiere la missione cui era destinata dalla nascita. L'alfabeto delle nuove rune dovrà essere scritto prima che l'Orrore dell'Identico distrugga ogni possibilità di Unicità, cancellando per sempre ogni residuo di Umanità.

venerdì 6 febbraio 2009

Bacio del Quarto Millenio

E' possibile fare un post solo perchè ci si innamora di un'immagine? Si perchè questo è il MIO blog e posso fare ciò che desidero. Ma anche perchè c'è tanta magia in questo bacio. Sono Giulietta e Romeo del 3000, sono il Principe Azzurro e la Principessa della Luna del Fantasy.
Li adoro!

martedì 3 febbraio 2009

"La promessa dei lupi" di Dorothy Hearst

Dolcissimo e crudele , tenero e selvaggio, struggente e coinvolgente, "La promessa dei lupi" ti ruba l'anima, pagina dopo pagina, ineluttabilmente, inevitabilmente. Puoi anche dire che leggi solo gli happy end book e che le scene di caccia e violenza ti fanno star male ma, niente, una volta iniziato questo libro ti cattura implacabile. E' definito un fantasy ma penso sia riduttivo etichettarlo, delimitarlo. Dovete assolutamente leggerlo. E' uno di quei preziosi regali che, a volte, i libri ci riservano....
La vicenda si svolge in Europa, 14.000 anni fa. La falce di luna che marchia il petto grigio di Kaala segna il destino della piccola lupa: rivelando la sua estraneità al Branco del Fiume Rapido, condanna la madre all'esilio e lei e i suoi fratelli alla morte. Ma Kaala non vuole morire. In lei arde uno spirito indomito, che le permette di superare il disprezzo degli altri lupi, di cacciare anche quando le forze sembrano abbandonarla e di opporsi alle difficoltà con fiera determinazione. Poi, un giorno, Kaala salva una bambina dall'impetuosa corrente del Fiume Rapido e, sebbene le leggi dei lupi vietino di entrare in contatto con gli umani, considerati nemici mortali, tra lei e la bambina s'instaura subito un legame forte, autentico, che porta due esseri completamente diversi a scoprire un'intesa straordinaria. Così, quando lo scontro tra gli umani e i lupi appare ormai inevitabile, per Kaala arriva il momento della scelta: rientrare nel branco e difenderlo oppure schierarsi al fianco di colei che le ha dimostrato comprensione e affetto. Una decisione che potrebbe segnare il futuro della vita sulla Terra....

lunedì 2 febbraio 2009

Un blog tutto rosa


Volete entrare in un mondo tutto rosa dove chiacchierare, ridere, scambiarvi idee e opinioni sui libri e sulle vostre autrici preferite? Bene, allora il blog di Juneross- http://www.junerossblog.com/ - è il blog che fa per voi. Attente però dovete essere malate, gravemente malate. Dovete presentare tutti i sintomi della junerossite e cioè: librerie stracariche e mezze sfasciate dal peso dei libri d'amore, romance per lo più; in casa i libri devono essere dappertutto: sul comodino, su tavolo, sul divano, nelle borse, nel frigo; al mattino dovete avere le borse sotto gli occhi causa lettura fino a notte fonda perchè "volevate assolutamente sapere come andava a finire"; dovete entrare sul blog di June un paio di volte al giorno per chattare con le altre della combriccola; essere la cliente preferita dell'edicolante vicino casa e.... qualcuno conosce altri sintomi? Beh, scriveteli. La diagnosi sarà più precisa!

Un'ultima cosa, non c'è cura: non vogliamo guarire perchè ci divertiamo troppo.